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XXXVII > Il Male Armonico – 19 

Siamo chiamati a vivere il valore di una comunità armonica, unita e solidale, giusta e universalmente rispettosa. Questa la via concreta per essere individui liberi e per una completa felicità. Desideriamo riconoscerci in una società che ci rappresenti e consideri, armonicamente fondata su rapporti spiritualmente reali.

E siamo chiamati a vivere il valore assolutamente vitale di una indipendenza essenziale. Vogliamo un sistema che abbia a cuore il raggiungimento di una nostra completa autosufficienza per l’ottenimento dei beni vitali. Vogliamo siano realmente riconosciuti e tutelati quei diritti alla vita, alla salute, alla libertà, al rispetto delle diversità, alla felicità che meritiamo. Non semplicemente diritti della “persona”, nostra evidente rappresentante sociale, ma prioritariamente del nostro più profondo essere in vita come spiriti pienamente corporali.

Ma il nostro comune fondamento è già trovato: vivere semplicemente in armonia, insieme con la natura e con le creature.

Non possiamo più sostenere chi abusi ancora delle nostre comuni risorse. Non possiamo più sostenere chi ancora ci privi della terra, della possibilità di averne tutti, e senza alcuna imposizione, quel minimo necessario. Dobbiamo poterne disporre liberamente, con la possibilità di lavorare per raccoglierne i frutti. La terra è in dono naturale a ogni vivente. E non possiamo più sostenere chi non riconosca e non rispetti il lavoro di tutti e il diritto di tutti al lavoro. Non possiamo più sostenere chi non promuova la realizzazione effettiva delle nostre personalità sulla base delle nostre più intime costituzioni.

Anche per questo, nel nostro tempo, per la concordia delle diversità, per celebrare la dignità di ogni vivente, per compiere la nostra stessa libertà attraverso l’indipendenza e la condivisione comunitaria, l’Armonia si fa Via Maestra Discendente per la Rinascita. 

Così discende e storicamente si radica l’universale riferimento della Comunità Spirituale dell’Armonia. 

Possiamo crescere pacificamente, soggetti diversi e diverse comunità insieme. Tutti orgogliosi di essere quel che siamo e che saremo. E tutti orgogliosi di quel che profondamente sentiamo e che sentiremo. Siamo tutti uniti nella divina essenza. Così in verità è da sempre. E in ogni ora siamo chiamati all’azione per costruire il cammino del nostro cambiamento.

(aulicino)