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Segno dell’Armonia

PROGETTO ARTISTICO 
ARMONICO

Il cammino armonico
per le vie dell’arte.

Il Progetto Artistico Armonico rappresenta lo sviluppo di un disegno armonico che, in attesa della sua compiuta rivelazione, si sta intanto artisticamente tracciando per le vie della scrittura e della musica.

Attraverso le opere finora pubblicate, e quelle che al momento giusto comunque verranno, è qui di seguito presentato il progetto artistico verso la progressiva realizzazione armonica.

Progetto Artistico Armonico

Timeline

Segui la linea del progetto
attraverso le opere.

  • 2008

    Supergiù

    Concept dell’album
  • 2014

    fluxes I II III IV V

    album strumentali

    • 2018

      Questo è il Tempo

      Singolo di annuncio
    • 2020

      Male Armonico

      Pre-scritto

      • 2022

        Note alla Terra

        Poesie
      • 2023

        Note alla Terra

        Canzoni

        • OGGI

          Guardando ai sentieri

          Una visione
          2008
          Supergiù
          • Il “concept” dell’album

            Nel 2008 giunge il momento della pubblicazione dell’album “Supergiù”.
            Il Segno che ne illumina la copertina si era già lasciato raccogliere anni prima rivelandosi come RINASCITA. Ma è con “Supergiù” che per la prima volta il Segno storicamente appare e, presentandone di fatto il “concept”, attraverso il senso stesso del movimento Su-per-Giù, ha preparato la rivelazione dell’altro suo volto quale VIA MAESTRA DISCENDENTE.

            Mentre luminosamente si ascende, in una sequenza di cicli, è continuamente tramontando che realmente si riapproda. E così che anche, come dall’altezza di un sogno puro, si ritorna al profondo sogno reale della vita stessa.

            Presupponendo dunque un moto ascendente, “Supergiù” segna innanzitutto il senso di una rivoluzione discendente: la nostra continua conquista e raccolta di tesori – risorse di principi e valori, ma anche materiali –, trova naturale compimento in una loro continua donazione. Possiamo ogni giorno osservare la nostra amata stella che, mentre procede verso l’orizzonte, luminosamente si lascia. In verità armonica risulta evidente come, ad ogni passo, è proprio discendendo che già rinasciamo.

            Sebbene ancora tra le righe, la pubblicazione di “Supergiù” è la prima presentazione artistica del Progetto Armonico. Ma è con la pubblicazione del singolo “Questo è il Tempo” che, soltanto dieci anni dopo, comincerà ad esplicitarsi il Progetto Artistico Armonico attraverso l’annuncio del terzo essenziale volto del Segno: l’ARMONIA.

            Quelle onde musicali che sentivo scorrere dentro “Supergiù” dovevano ancora maturare. Mancava infatti l‘essenziale rivelazione armonica.
            Sin dal primo ed unico concerto integrale dal vivo di “Supergiù” (presso l’Ex Deposito Locomotive Sant’Erasmo, a Palermo), e dopo poche altre manifestazioni dal vivo di alcuni dei suoi brani, avevo potuto sentire emergere con chiarezza come non fosse il tempo di affidare al canto quell’universo che sempre più intanto si animava. Da quel momento, quindi, decisi musicalmente di archiviare la voce e dedicarmi alle musiche strumentali dei FluxES.

          • L’album “Supergiù” è stato autoprodotto con Rhea Publishing, licenza Bagana Records e distribuzione Edel.
            Pre-prodotto presso il “Downtown Studios” di Pavia, l’album è stato registrato, mixato e masterizzato al “Massive Arts Studios” di Milano da Marco Barusso e Alberto Cutolo. I brani sono stati arrangiati dal produttore artistico Maurizio Bassi insieme a Davide Rossi (tastiere), Emiliano Bassi (batteria), Fabrizio Frigeni (chitarre), Matteo Bassi (basso), ed io alla voce. Ho personalmente arrangiato, suonato, registrato e mixato le tracce di “Ov-Est” e “Fuga”, e arrangiato quella di “Tu Paradiso”.
            In particolare ringrazio: Maurizio Bassi per la realizzazione delle parti orchestrali; Amedeo Bianchi (sax); Dario Tanghetti (percussioni); Marco Barusso (chitarra elettrica) per i loro preziosi interventi; Ferdinando Mazzuca, Fabio Roveroni, Dario Gentile e Paolo Quarato – rispettivamente al basso, chitarre, tastiere e loop percussivi in “Tu Paradiso”; Giuseppe Urso e Giuseppe Greco – rispettivamente alla batteria e alla chitarra acustica in “Tra le Favole”. La realizzazione grafica dell’album non poteva che derivare dalla profonda ininterrotta collaborazione con Johnny Virgara, sempre affidandomi alla sua rara sensibilità, spessore umano e talento.

            Album Supergiù di Aulicino

          Timeline del Progetto

          2014
          FluxES
          • I primi cinque album strumentali

            Nel 2012, al compimento dei 40 anni, ho trascorso l’infinito di sette giorni in sostanziale solitudine nel deserto del Thar, in India. L’anno seguente, in seguito alla rivelazione del Segno come ARMONIA, avveniva intanto la mia Iniziazione Armonica, con la conseguente entrata nell’Ordine Armonico e l’inizio dei “cicli armonici” (passaggi questi che troveranno adeguata illustrazione nel libro che consegnerà quel che avrò infine raccolto dell’Armonia).
            Da quel momento ho potuto meglio ascoltare e seguire la triplice rivelazione del Segno come Armonia, Rinascita e Via Maestra Discendente. Si è allora definito il senso stesso del Progetto Artistico Armonico come un’anticipazione artistica della divina Armonia.

            Archiviato dunque il canto, gli anni successivi all’album “Supergiù” sono dedicati ad una lunga pre-produzione e registrazione di composizioni strumentali che, nel 2014, trovano contemporanea pubblicazione nei cinque album strumentali “FluxES I”, “FluxES II”, “FluxES III”, “FluxES IV” e “FluxES V”. L’album “A Taste of FluxES I, II, III, IV e V” raccoglie invece un assaggio dei FluxES con frammenti autonomamente significativi di 29 dei 51 brani presenti nei cinque album.

            I FluxES – portanti il sotteso significato di “tu sei luce in flusso” e “tu sei flusso di luce” (Flux-Lux-ES) –, si sono rivelati fecondi di immagini e sensazioni. Nascendo da profonde immersioni, mi hanno sin da subito accompagnato come colonne sonore d’infiniti tratti di vita, e fino anche ai confini più estremi, ma sempre approdando a molteplici riscoperte di una luce naturale miracolosamente armonica, comunque lasciando sempre seguire un senso di pace e comunione universale al culmine dei momenti anche più tragici.

            I primi cinque FluxES fanno parte di un progetto di 12 album strumentali. Si muovono in flussi tematici, principalmente eseguiti al pianoforte (piano-flussi), variamente coinvolgendo dimensioni acustiche ed elettroniche. Emergono molteplici atmosfere e stati d’animo che fluiscono in viaggi tra alte onde, anche intensamente drammatiche, e serene distese.

            Al termine della pubblicazione di queste prime registrazioni strumentali, nuovi altri album FluxES erano già pronti ad essere registrati, caratterizzati da flussi tematici principalmente eseguiti alla chitarra (corda-flussi) – molti dei quali nati dalle prime immersioni con la chitarra classica all’età di 14 anni. Tuttavia, per una sopraggiunta esigenza di manifestare musicalmente il Progetto Armonico attraverso la ripresa della voce, hanno dovuto cedere il passo ad una ritorno ad un progetto cantautorale che, sinceramente, non era più da tempo atteso.

            I nuovi FluxES (VI, VII, VIII, IX, X, 0 e ∞), mettendosi momentaneamente da parte, dovranno quindi restare realizzati soltanto all’ascolto della mia interiorità, almeno fin quando, per come dal cuore mi auguro, avrò presto la possibilità di inciderli e lasciarli ad una possibile condivisione, così dunque completando il progetto delle 12 raccolte strumentali.

            Ciononostante, nell’incessante dono di poter ascoltare e riascoltare le tracce strumentali già esternate dei prime cinque FluxES, continuo sempre a raccogliere, velato nella magia della musica, lo svolgimento tra luci ed oscurità dell’intera esistenza di un essere umano fatto di terra e cielo. Insieme a tutte le meravigliose creature, qui e in ogni adesso, questo è ciò che innanzitutto e semplicemente io sono. E, tra quei miei infiniti limiti e i sogni, nei diversi flussi strumentali, questa è anche la storia dell’uomo che, senza parole, intanto racconto. Ed in verità, sarebbe un peccato, ma potrebbe anche finire qua, ché tutto è già ad ogni modo compiuto.

          • Gli album FluxES sono stati autoprodotti con Rhea Publishing. Le musiche sono state composte, arrangiate, eseguite, registrate e mixate da me presso “RheA Rec Studio” a Palermo e masterizzate da Alberto Cutolo presso “Massive Arts Studios” di Milano. La voce in “Shanghai Lol” è di Claudia Girgenti. La grafica dei FluxES è stata elaborata da Johnny Virgara.

            Album strumentali Fluxes di Aulicino

          Timeline del Progetto

          2018
          Questo è il Tempo
          • Essenza Armonica in musica

            A distanza di quasi dieci anni dall’album d’esordio “Supergiù”, la registrazione del singolo “Questo è il Tempo”, alla fine dell’estate del 2018, segna dunque il ritorno al progetto cantautorale e, formalmente, grazie alla rivelazione dell’Armonia, la prima proclamazione artistica armonica.

            Gli arrangiamenti sono strutturati in forma tendenzialmente minimalista, certamente rispetto a “Supergiù”, ma anche rispetto a quel che potrebbe in generale definirsi una più tipico impostazione discografica. “Questo è il tempo” mostra quindi quale sarà la via seguita per i brani di “Note alla Terra”, tutti fondamentalmente concepiti dal vivo, sostenendo la mia voce con chitarra acustica e normalmente accompagnandomi con cassa e charleston.

            Quel sacro fuoco discendente della direzione “Supergiù”, nel complementare suo senso ascendente, è sempre presente ed animante. Ma è costruttivamente archiviata e lontana ormai alle spalle la sua breve esperienza discograficamente “commerciale”. Emerge infatti adesso la naturale necessità di fissare una nuova forma di musica e canto sufficientemente semplice da far emergere i nuclei essenziali. Per questo anche l’esigenza di un “sound” più diretto e trasparente.

            Il Progetto Armonico aveva cominciato a delinearsi artisticamente ben prima dell’uscita di “Questo è il tempo”, non molto dopo aver completato i primi FluxES. Ma è soltanto al termine del deserto armonico del 2016 che finalmente emerge ad una decisiva consapevolezza. Fu allora infatti che, prima dell’alba del giorno della Rinascita, proprio al termine del “tempo del deserto”, tra le ultime stelle di quella notte, inaspettatamente si animò in musica uno dei dettati armonici (tra le scritture quelle meno o quasi per nulla mediate da uno lavoro compositivo), dal titolo “Rintocco”. Erano anni ormai che, con successo, avevo imposto una sorta di blocco creativo, riuscendo a non comporre altre canzoni. Tuttavia quella notte il blocco non solo cadde ma, per la prima volta, era addirittura uno scritto armonico ad accogliere in sé una corrente musicale al punto da farsi canzone. Sono stato quindi inesorabilmente chiamato ad un ritorno al canto come strumento evidentemente destinato alla prima esplicita manifestazione armonica.

            Malgrado ciò, il brano poi di fatto incaricato ad aprire il nuovo corso non è stato “Rintocco”, ma “Questo è il Tempo”. In attesa delle nuove ed ultime sette raccolte di canzoni che seguiranno, dal titolo “Note alla Terra”, è nell’incedere apparentemente leggero delle note di “Questo è il Tempo” che viene dunque artisticamente annunciata l’ARMONIA, terzo volto rivelato del Segno:

            Pioggia di buona novella, Armonia, fratello sorella, torna vergine e ama la terra”.

            Nel Segno dell’Armonia, a della Rinascita e della Via Maestra Discendente, si completa la rivelazione del SEGNO DELLA MADRE.

          • Grazie alla presenza sempre illuminante di Davide Rossi, con la sua capacità visionaria ed il profondo talento e l’esperienza – nonché grazie ai preziosi consigli di Fabrizio Frigeni e l’energia ispirante del pianista Mirco Tani – “Questo è il Tempo” viene registrato, mixato e masterizzato da Simone Prandin presso lo studio “Zero Crossing Records”, a Mozzo, in provincia di Bergamo. Il brano, autoprodotto con Rhea Publishing, è arrangiato e suonato direttamente da me con voce, chitarra acustica, cassa e charleston.

            Singolo Questo è il tempo di Aulicino

          Timeline del Progetto

          2020
          Male Armonico

          Pre-scritto Armonico

          Il “Male Armonico” è il primo tra gli scritti resi pubblici in preparazione del libro dell’Armonia. Nasce durante il difficile periodo del Covid ed evidenzia, principalmente, come qualsiasi male possa in realtà rivelarsi strumento ed aspetto stesso del bene nell’universalità di una visione armonica.

          Il “Male Armonico” è stato pubblicato direttamente su questo sito in 51 articoli, uno al giorno, dal 12 novembre 2020 al 1 gennaio 2021, ciascun articolo abbinato ad una delle 51 tracce strumentali dei primi cinque album FluxES.

          Timeline del Progetto

          2022
          Note alla Terra
          Poesie
          • Prima manifestazione:
            anticipazione dei testi in poesie

            Seguendo questa corrente di maggiore essenzialità costruttiva, ma pur sempre abbracciando la giusta ricchezza delle forme espressive, dopo la sospensione dei primi FluxES, altre canzoni oltre a “Questo è il Tempo” hanno cominciato a trovare il loro compimento. Sono affiorate da antiche trame tralasciate o sommerse, come anche da orizzonti futuri, evidentemente destinati a un presente.

            Queste nuove espressioni di canto – insieme ad una naturale ripresa in chiave essenziale delle tracce dell’album “Supergiù”, sia nelle musiche che nei testi –, sono confluite nel progetto “Note alla Terra”.

            La prima manifestazione di “Note alla Terra” è avvenuta nel corso dell’anno 2022 attraverso una prima pubblicazione sul sito dei testi delle canzoni in versione poetica, prima ancora quindi della registrazione delle relative tracce.

            L’intento primario di “Note alla Terra – Poesie” (di cui a breve dovrebbe esser pubblicato un libro), è quello di mettere a fuoco l’attenzione sul significato delle sole parole che, attraverso forme poetiche prive di esplicitazione musicale, sono state incaricate della trasmissione credo semanticamente più complessa.

          • Nella generale visione musicale del progetto artistico, le 49 canzoni contenute in “Note alla Terra” si svolgono, distribuite in 7 raccolte, come su di una fune onirica sospesa tra due pilastri di realtà, così di fatto estendendo e completando quello stesso cammino già tracciato nell’album “Supergiù”.

            Le precedenti 14 tracce dell’album “Supergiù”, riviste nella sopraggiunta consapevolezza di una “chiave armonica”, si sono divise e distribuite nelle raccolte Uno e Sette di “Note alla Terra” e, per questo, riportano lo stesso colore rosso dell’album “Supergiù”.

            Su quella stessa fune si osservano quindi scorrere le sette raccolte di canzoni, ciascuna rappresentata da uno dei petali della “girandola” simbolo di “Note alla Terra”. 

            Le canzoni di “Note alla Terra” sono immerse nelle atmosfere dei racconti strumentali degli album “FluxES” che si sviluppano intorno, prima e dopo quei due riferimenti reali, rappresentato dalle tracce “Preghiera del Tramonto” e “Notte d’Estate” (corrispondenti rispettivamente a “Ov-Est” e “Fuga” nell’album “Supergiù”. Le due tracce, come un tramonto ed un’alba, sorreggono la scia notturna che accoglie e manifesta le canzoni come le raccolte visioni di un sogno.

          Timeline del Progetto

          2023
          Note alla Terra
          Canzoni
          • Seconda manifestazione:
            concerti in strada e registrazioni

            Il progetto “Note alla Terra” riguarda innanzitutto un complesso di parole e musica che, sotto primaria ispirazione alla Via Maestra Discendente, consegnano alla nostra terra quanto raccolto in ascolto dell’Armonia.

            Tuttavia – dopo l’anticipazione dei testi in versione poetica di “Note alla Terra – Poesie”, e prima della registrazione dei sette album “Note alla Terra”, ciascuno contenente sette canzoni, ho sentito necessario avviare un periodo di concerti in strada per portare il più possibile il forgiante respiro di un intenso vissuto sociale nelle incisioni ormai prossime.

            Le 49 tracce dei sette album così attendono quest’ulteriore fondamentale maturazione “dal vivo” prima ricevere il limite necessario di una prima loro incisione.

            Richiamando dalla solitudine di amate vette, come da profonde caverne di pura meditazione, dall’Epifania di quest’anno in corso, con un primo concerto tenuto nella Piazza Verdi di Palermo, le canzoni di “Note alla Terra” hanno cominciato a donarsi nel libero scorrere di nostri condivisi sentieri.

          • Nella generale visione musicale del progetto artistico, le 49 canzoni contenute in “Note alla Terra” si svolgono, distribuite in 7 raccolte, come su di una fune onirica sospesa tra due pilastri di realtà, così di fatto estendendo e completando quello stesso cammino già tracciato nell’album “Supergiù”.

            Le precedenti 14 tracce dell’album “Supergiù”, riviste nella sopraggiunta consapevolezza di una “chiave armonica”, si sono divise e distribuite nelle raccolte Uno e Sette di “Note alla Terra” e, per questo, riportano lo stesso colore rosso dell’album “Supergiù”.

            Su quella stessa fune si osservano quindi scorrere le sette raccolte di canzoni, ciascuna rappresentata da uno dei petali della “girandola” simbolo di “Note alla Terra”. 

            Le canzoni di “Note alla Terra” sono immerse nelle atmosfere dei racconti strumentali degli album “FluxES” che si sviluppano intorno, prima e dopo quei due riferimenti reali, rappresentato dalle tracce “Preghiera del Tramonto” e “Notte d’Estate” (corrispondenti rispettivamente a “Ov-Est” e “Fuga” nell’album “Supergiù”. Le due tracce, come un tramonto ed un’alba, sorreggono la scia notturna che accoglie e manifesta le canzoni come le raccolte visioni di un sogno.

          Timeline del Progetto

          OGGI
          Guardando ai sentieri

          Una visione

          Come già preannunciato nel “concept” Su-Per-Giù – ma anche nei testi in versione poetica di “Note alla Terra” (in anticipazione delle canzoni dei 7 album cantautorali) e nella recente scrittura del “Male Armonico” (uno dei testi introduttivi al libro dell’Armonia, attualmente in costruzione) –, in una sempre più concreta densità ad oggi risuona la verità essenziale di un cammino artistico che discende alle realtà più elementari. E così questo nostro viaggio scorre per la realizzazione progressiva ed inevitabile di una fondamentale visione armonica universale.

          Timeline del Progetto