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meditazione

XVIII > Il Male Armonico – 00

Quando, materialmente estratto dalla mia stessa carne, decisi di vedere il male più temuto, allora immediatamente lo riconobbi come parte intima di me.

Un semplice pianto di gioia. Nessuna repulsione. Nessun odio. Provai invece un immediato improvviso senso di profondo amore per quella “parte ribelle”. In un abbraccio, non ho potuto che perdonarla.

Mantenendo la giusta e naturale separazione, possiamo luminosamente accogliere anche la notte più buia. È allora che, rimosse le armi, inizia il vero processo di guarigione.

In quel solo passo infinito verso la luce, nella pace delle notti e dei giorni insieme, già risuona in verità compiuto l’intero cammino di tutte le stelle.

Per noi tutti, anche per questo, discende oggi l’Armonia.

(aulicino)