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XLII > Il Male Armonico – 24

Vestito di una lunga notte senza stelle, così anche giunge il male. E duramente colpisce, scorando colpevoli ed innocenti. 

Tuttavia, per la disposizione universalmente misericordiosa della sua origine armonica, quel cupo turbinante, infine e sempre, anche tutti mitemente rincuorando illumina. 

Questo il tenebroso volto che una qualsiasi stella può indossare; quello stesso splendore che, d’indicibile meraviglia, fa germinare e nutre la vita!

Può quindi ai nostri occhi infinitamente eclissarsi chi pure senza un confine ci ami. Ed ecco la fiamma che, nell’umile forza della fede, dalla cenere gloriosamente risorge. 

Anche la più atroce delle disgrazie su tutto può stendersi acquietando e, come un arco vibrante di colori, può risplendere in un baleno sul pianto.

(aulicino)