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XLIII > Il Male Armonico – 25

Mai soffocare la luce dei sorrisi, della speranza, e quegli slanci radicali della nostra innocenza. 

Siamo e restiamo in ascolto. Accogliamo le naturali visioni. Sentiamo la voce dell’essenza.

Ogni fiume sgorga e discende, nell’abbraccio unico dell’infinita sorgente. Potenza pura che rinasce. E un’alba nuova raccoglie il lungo travaglio di un’altra notte. Ci ritroviamo all’opera insieme. Si costruisce nella pace. 

E coraggiosamente animiamo ad ogni respiro ancora la vita. Ed è sempre in fondo una buona giornata. Rifiorisce il seme dell’antica armonica alleanza da ogni ferita.

(aulicino)