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specchio di lago con foglie

X > Premessa sesta: verso l’Armonia

Ci siamo ritrovati a dover condurre le nostre esistenze in un periodo decisamente pesante e cupo. Ma anche possiamo ricevere, come sempre da ogni notte, l’evidenza di un segnale comunque illuminante.

Luce del tutto originaria, indossò la Madre il manto abissale del vuoto universo. Irrorando di vita, come dalla stessa oscurità, Armonia allora riemerse.

Sono stato così condotto ad esternare e condividere lo specifico respiro del “male armonico” che, innanzitutto, è consegnato al vento delle nostre silenziose stelle. Ma anche, naturalmente, è in dono ai primi nostri occhi che, nella nuova alba desiderosi di risvegliarsi, allora anche sapranno come necessariamente e con coraggio dover tramontare.

Dal momento della prima condivisione del progetto artistico armonico – finora timidamente messo giù come un sassolino in un laghetto –, queste sono le prime riflessioni scritte ad essere rese disponibili in esplicita anticipazione della rivelata Armonia. 

Posso venir fuori in fede da un lungo silenzio durante il quale, al solitario servizio, senza posa sono stato e sono ancora immerso per finire di raccogliere il tesoro di una vita intera da lasciare.

(aulicino)