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XX > Il Male Armonico – 02

Così il male giunge, sotto tanti volti, ed inaspettato. E, come da sempre, ancora giunge. 

E quei lucidati troni eretti, da noi piccoli e presuntuosi viventi, all’improvviso crollano. Crollano dentro, nelle coscienze e, fin su risalendo, nei pensieri. E fuori, nelle ostentate costruzioni sociali, miseramente anche crollano. 

Come fasci sommersi, stanati dai fumi densi d’una fiamma in crisi, si fanno evidenti le avidità, la fatuità delle certezze, le vanità, l’accidentalità di bisogni forzatamente eletti ad elementari, e le indegne irriverenze verso la creazione. 

Eppure, nell’imperversare stesso di un globale collasso, sempre germina l’opportunità di un bene da conquistare. Possiamo ricominciare, in ogni momento riprendere a vivere, e a sognare. Sentiamo ovunque scorrere bellezza. Crediamo, e possiamo costruire. Possiamo sperare. Possiamo essere. E realmente siamo. Nella verità essenziale amando, nelle diversità ci rispettiamo. E accogliamo i giusti limiti, riconoscendo quel che ci rende in fondo umili e meravigliosamente chi siamo. E siamo liberi, ovunque e sempre. Pronti a scoprirci insieme in pace. Manifestiamo le nostre fiamme in Armonia. 

Seguiamo un cammino che tramonta per albeggiare. E verso l’intimo suo destino, ad ogni passo, il vecchio tramonto incede in viaggio. 

Si realizza vivendo la nostra unicità armonica. Nel corso inarrestabile del fiume universale non possiamo che mutare. Eppure, al di là di un movimento fisico, restiamo nella condizione più profonda di cambiare. Ed il cambiamento è ciò che ad ogni respiro già viviamo, ma quando restiamo accesi nella luce di un senso.

Finirà bene? Certamente. Nel bene siamo chiamati a procedere. Eppure, in quel bene stesso, tuttavia finirà. Ma sarà comunque la Rinascita. Eterna è la divina Rinascita.

Sorgenti e mari, in un ciclo di cicli insieme, felicemente divisi tra gli estremi di un solo arco, in amore infinito si susseguono. 

Prepariamoci nel bene. Risolleviamoci. Viviamo a pieno la nostra libertà. Viviamo nella giustizia il diritto di essere viventi, di essere umani. E con pazienza operiamo e con gioiosa dedizione. Sosteniamoci. Cresciamo insieme. 

Finalmente si compia il nostro seme antico in viaggio, pronto a donarsi all’eternità dell’ultimo richiamo. E le nostre vite insieme, ora e sempre, in Armonia.

(aulicino)