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XLVI > Il Male Armonico – 28

È questo l’eterno tempo dell’Armonia.

Questa è la globale e risoluta esortazione alla pacifica condivisione delle risorse; all’indifferibile massiccia riduzione degli armamenti; all’incisivo rafforzamento di un sistema sanitario efficacemente previdente; alla distribuzione equa delle ricchezze e al virtuoso sviluppo delle capacità produttive e creative fondamentali per assicurare ad ogni vivente il minimo necessario per una vita salubre e dignitosa, nella libertà e nella giustizia.

Il principale modello ideale cui ispirarsi e tendere è dato dal vivere armonico nella semplicità della natura. Per questo, intanto, dobbiamo portare sempre più natura nei centri urbani, là dove possibile anche valorizzando quanto già costruito, ma senza più incentivare l’opprimente “cultura del cemento”.

È tempo di un’armonizzazione naturale delle nostre comunità.

Ovunque risalendo dalle coscienze rinnovate, la Comunità Spirituale Armonica si sta già manifestando.

Ed è il tempo del credere e della coerenza; del saper guardare oltre, in fondo alle apparenze; di superare il “male sterile” della superficialità per comprendere la vita che continuamente accade e così sentire, sempre e comunque dal profondo, la forza armonica del bene in azione. È il tempo di vivere pienamente i valori dell’ottimismo e della resilienza.

Questo è il tempo di costruire nell’amore e nel rispetto delle creature e della terra.

(aulicino)